“Cecilia Zane” di Gavardo, alla presenza di un folto pubblico, si è svolto l’incontro dal titolo “Eutanasia, dal diritto al dovere di morire” tenuto da Mario Adinolfi, giornalista, scrittore e presidente del Popolo della Famiglia.
Dopo una breve introduzione di Gisella Aderenti e la stimolante presentazione del prof. Angelo D’Acunto, Mario Adinolfi, prendendo spunto dal confronto appena terminato su Teletutto con un esponente locale di +Europa ed evidenziando come, nello stesso, il suo interlocutore non abbia avuto il coraggio di ammettere che il modello del proprio partito sia l’Olanda, il Belgio, la Svizzera ed i 117.000 morti che le rispettive leggi di carattere eutanasico hanno permesso, ha proseguito con la consueta chiarezza e franchezza nel raccontare il percorso che ha portato alla recente determinazione della Corte Costituzionale in tema di suicidio assistito ed ai drammatici esiti che realisticamente potrebbero conseguirne.
L’appassionato intervento del presidente del Popolo dalla Famiglia si è poi concentrato sullo sconto in atto, e da affrontare con sempre maggior competenza e determinazione, tra dati di realtà, numeri, statistiche e convinta adesione alla nostra tradizione di carità e cura della persona sofferente o semplicemente in difficoltà, da una parte, e un’ideologia di morte completamente sradicata da questo nostro antico e genuino contesto culturale e popolare, sostenuta dei media mainstream compatti e – alla radice – dagli evidenti ed enormi interessi economici in campo, dall’altra.
La serata si è conclusa con alcuni interessanti interventi del pubblico, molto partecipe e generoso di applausi, e le puntuali risposte di Adinolfi.