Federico Faraglia, coordinatore provinciale: «Non possono essere le famiglie a pagare il prezzo, parteciperemo alla manifestazione a Jesi»
ANCONA, 22 dicembre 2021 – «Il Popolo della Famiglia – Ancona esprime tutta la propria solidarietà e il proprio sostegno ai lavoratori della Caterpillar di Jesi, raggiunti dall’improvvisa comunicazione di chiusura dello stabilimento da parte dell’azienda. Azienda che non ha portato motivazioni oggettive a supporto della propria decisione e neppure avviato azioni coerenti per il sostegno e la tutela dei propri dipendenti, gli stessi che in questi anni le hanno permesso di raggiungere con continuità obiettivi di crescita e di reddito; anche nel 2020, nonostante la crisi dei settori automotive e movimento terra, causata dall’emergenza pandemica, il gruppo statunitense ha chiuso il bilancio con un fatturato europeo di quasi 10 miliardi di dollari (un quarto di quello di gruppo) contribuendo in misura significativa al raggiungimento di un utile di gruppo di oltre 3 miliardi».
Questo è quanto affermato da Federico Faraglia (foto in primo piano), coordinatore del Popolo della Famiglia per la provincia di Ancona, riguardo alla, ormai nota, comunicazione di chiusura della Caterpillar di Jesi.
«Non è possibile – continua Faraglia – che a pagare il costo della crisi siano i 260 lavoratori jesini e con loro tutta la comunità di famiglie, di bambini, di anziani a cui la Caterpillar sta riservando il più crudele dei Natali. La scarsa attenzione dimostrata dai vertici aziendali, e finora anche dalle Amministrazioni statali e regionali, verso il loro futuro ci mostra ancora una volta come la legge del profitto e dei risultati ad ogni costo tenda a strangolare proprio i soggetti più deboli. Situazioni come questa generano paura e incertezza, i migliori alleati per la crisi di denatalità che sta colpendo l’Italia più che ogni altro Paese al mondo. Cominciare a reagire e fermare il declino vuol dire anche stare al fianco dei padri, delle madri, dei giovani che ora vedono a rischio il proprio posto di lavoro».
«Il Popolo della Famiglia – Ancona sollecita tutti gli attori istituzionali ad attivarsi per dare risposte concrete ai lavoratori della Caterpillar, nella consapevolezza che una crisi di queste proporzioni avrà ricadute nefaste sull’economia e sulle condizioni di vita di tutte le famiglie del territorio. Per solidarietà con i lavoratori, il Pdf parteciperà alla manifestazione di giovedì 23 dicembre a Jesi organizzata dal Comune».
Fonte: QDM notizie